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Programma endoscopia digestiva diagnostica ed interventistica

L'attività della Struttura di Endoscopia Digestiva Diagnostica e Interventistica (EDDI) e’ caratterizzata da attività clinico-assistenziali e di ricerca pre-clinica avanzata (di tipo clinico, investigativo e traslazionale), rivolte alla diagnosi precoce e alla terapia delle malattie e dei tumori gastrointestinali, del pancreas e delle vie biliari.

La struttura di EDDI effettua prestazioni rivolte a pazienti esterni (ambulatoriali) e ricoverati (Day Hospital e in regime di ricovero ordinario). Tali prestazioni si differenziano per livello di complessità, dalle indagini diagnostiche, alle procedura operative, rispondendo alla estrema diversificazione nella domanda clinica e nell’ offerta tecnologica.

L’endoscopia digestiva riveste un ruolo fondamentale nell’identificazione di lesioni precoci nell’ambito della prevenzione del cancro dell’esofago, dello stomaco e del colon-retto. Il nostro centro è in grado di offrire diagnostica endoscopica avanzata e terapie endoscopiche mini-invasive per patologie che in altri centri vengono trattate chirurgicamente.

L’attività endoscopica di routine assicura elevati standard diagnostici per tutti i pazienti, garantendo l’utilizzo di strumentazione di ultima generazione, dotata di tecniche d’ immagine avanzata con endoscopi :

 

1. ad alta definizione, magnificazione
2. contrast enhancement, mediante cromoendoscopia con colorazioni vitali o elettroniche

La struttura fornisce procedure di endoscopia diagnostica e interventistica di alta specializzazione, attraverso la costante ricerca sul campo di nuove tecnologie e la formazione continua di tutto il personale coinvolto.

 

Multidisciplinarietà

La EDDI interagisce attraverso riunioni multidisciplinari con tutti i dipartimenti clinici e chirurgici dell’Istituto. La complessità della patologia oncologica conduce ad un approccio diagnostico e terapeutico condiviso da più specialisti di altre Strutture ad indirizzo sia clinico (chirurgico e medico) sia sperimentale. Il lavoro di equipe consente alla EDDI di perseguire percorsi di eccellenza per la diagnosi, follow up e il trattamento endoscopico dei soggetti affetti da patologie neoplastiche e non.

Un gruppo multidisciplinare con coinvolgimento dell’Oncologo Medico, Chirurgo, Endoscopista, Patologo, Radiologo e  Radioterapista permette un miglioramento della gestione del Paziente durante il percorso all’interno della struttura, affrontando collegialmente la decisione terapeutica, sincronizzando gli interventi diagnostici e terapeutici  con ottimizzazione delle tempistiche di prestazione. Vengono definiti quindi, percorsi  assistenziali di diagnosi, cura e follow up, che vengono personalizzati su ogni singolo Paziente, con modalità che integrano competenze e professionalità dei diversi specialisti.

Ricerca: approccio traslazionale alla diagnosi e alla terapia

Rilevante è l’attività clinica e di ricerca sui tumori del tratto gastro - intestinale, del pancreas e delle vie biliari. L’obiettivo della ricerca consiste nel trasferire le conoscenze scientifiche in cura clinica. Lo studio dei meccanismi di formazione del cancro, lo sviluppo di strumenti ottimizzati per il trattamento mirato e la diagnosi precoce influiscono in modo significativo sulle possibilità di cura. Richiedono quindi la continua esplorazione di nuove strategie (diagnostica molecolare, etc) per determinare il rischio individuale di cancro e relativa prevenzione (test per la diagnosi precoce, studio della proteomica e genomica, terapie molecolari…). Sono, quindi, necessari studi clinici innovativi al fine di convertire le conoscenze acquisite in massimo sviluppo di tecnologie preventive, diagnostiche e terapeutiche innovative.  Attraverso l’attività di ricerca si promuove lo sviluppo di protocolli di studio clinico/traslazionale, supportando le attivita’ educazionali  e di diffusione delle conoscenze.

Le patologie
 
Il carcinoma del colon-retto rappresenta in Italia  la  neoplasia al secondo posto nella mortalità  per tumore  (10% maschi e 12% femmine). Le neoplasie dell’esofago sono all’ottavo posto nel mondo, per incidenza complessiva 3-4 casi/100.000. Il carcinoma gastrico rappresenta la quarta causa di morte per tumore in Europa e la seconda nel mondo. In Italia il tasso di mortalità è di circa 5-10 casi per 100.000 abitanti. Negli ultimi decenni si è verificato un trend discendente dell’incidenza e della mortalità per questo tipo di tumori. Ciò grazie alla prevenzione offerta dalla diagnosi precoce mediante test di screening e ai miglioramenti dei risultati ottenuti con le strategie terapeutiche. In tal senso l’endoscopia riveste un pivotal role sia  diagnostico preventivo che terapeutico operativo, conservando la propria impriscendibilità anche in fase di follow up post chirurgico/terapeutico.
La nostra struttura garantisce:
Prevenzione e diagnosi precoce di neoplasie di esofago, stomaco, duodeno e colon-retto
trattamenti curativi di lesioni precancerose e di neoplasie maligne in stadio precoce dell’esofago, stomaco, duodeno e colon-retto con interventi endoscopici d’avanguardia, e monitoraggio dei risultati;
Diagnosi, trattamento e palliazione delle condizioni preneoplastiche, lesioni neoplastiche del pancreas e delle vie biliari
Stadiazione preoperatoria delle neoplasie di esofago, stomaco, retto, mediastino e pancreas mediante eco endoscopia
interventi endoscopici curativi di complicanze post chirurgiche (fistole; stenosi) in stretta collaborazione con la Divisione di Chirurgia.
Trattamento palliativo di malattie neoplastiche avanzate ostruenti le vie digestive allo scopo di ripristinare la canalizzazione intestinale e consentire l’alimentazione (protesi, laserterapia, gastrostomia)
Trattamento palliativo/pre operatorio di stenosi neoplastiche delle vie biliari.
 
Le nostre attività
 
Endoscopia diagnostica: 
Esofagogastroduodenoscopia +/- biopsie (EGDs)
EGDs + magnificazione + colorazioni vitali e/o virtuali computerizzate (NBI)
Esofagogastroduodenoscopia trans nasale (EGDs – T)
Colonscopia (+/- biopsie ) +/- ileoscopia retrograda
Enteroscopia con singolo pallone
Videoenteroscopia con videocapsula
Ecoendoscopia (EUS) digestiva(tratto digestivo superiore, retto), biliopancreatica diagnostica 
 
Endoscopia operativa (terapia endoscopica): 
Resezione endoscopica mucosa (EMR)(esofago, stomaco, duodeno, colon-retto) 
Resezione endoscopica sottomucosa (ESD) (esofago, stomaco, colon-retto) 
Full Thickness resection
Ecoendoscopia operativa (agoaspirati, posizionamento protesi) digestiva
Dilatazione (meccanica/pneumatica) di stenosi enterali (esofago, stomaco, colon-retto)
Posizionamento protesi enterali (esofago, stomaco, duodeno, colon-retto)
Trattamento termoablativo con radiofrequenza (RFA) dell’esofago di Barrett
Trattamento endoscopico conservativo (con varie tecniche e moderni devices) di complicanze chirurgiche (emorragie;deiscenze, fistole, stenosi) 
Trattamento meccanico o termico (APC/RF) di patologie emorragiche (es: proctopatia attinica; GAVE; malformazioni vascolari (teleangectasie;MAV), neoplasie) 
Emostasi di lesioni sanguinanti (iniettiva, termica o meccanica)
trattamento endoscopico delle patologie nutrizionali (posizionamento endoscopico di: sondino naso digiunale; sonda decompressiva; posizionamento, sostituzione e rimozione di gastrostomie e digiunostomie percutanee,PEG e PEJ) 
Trattamento endoscopico di varici gastriche e/o esofagee : legatura, sclerosi, cianoacrilato
 
Interventistica vie biliari e pancreatiche
 
ERCP(Colangio – Wirsungrafia Retrograda Endoscopica) + sfinterotomia
Dilatazione vie biliari (stenosi post trapianto) o pancreatiche 
Drenaggio nasobiliare o nasopancreatico 
Posizionamento di protesi biliari o pancreatiche (plastiche e metalliche) nella patologia neoplastica (colangiocarcinoma, ca pancreas), e benigna
Terapia endoscopica di complicanze post chirurgiche: fistole ; stenosi
Drenaggio cisti pancreatiche (per via retrograda o EUS guidato)
EUS + Agoaspirati (FNA)
Colangioscopia (Spyglass DS) diagnostica e operativa (biopsie endoduttali, litotrissia) 
Papillectomie 
Estrazione di calcoli dalla via biliare e/o pancreatica; litotrissia meccanica endoluminale 
Brushing endoduttali
 
Resezione endoscopica mucosa (EMR) e sottomucosa (ESD) 

La resezione endoscopica mucosa (EMR) e sottomucosa (ESD) consentono   l’asportazione di molte neoplasie superficiali del tratto gastrointestinale con intenti curativi e/o stadiativi. Esse sono considerate tecniche avanzate di chirurgia endoscopica endoluminale mininvasiva grazie alle quali è possibile garantire il trattamento e la palliazione delle malattie oncologiche avanzate , senza la necessità di ricorrere all’intervento chirurgico, preservando integrità e funzione dell’organo coinvolto.
 
La nostra struttura è in grado di offrire al paziente tali opportunità terapeutiche. Ciò risulta in linea con la mission della fondazione, finalizzata al miglioramento delle competenze tecnico/professionali ed  all’introduzione di metodiche operative che garantiscano al paziente un’ottimale gestione della patologia neoplastica.
 
Le  lesioni neoplastiche superficiali (lesioni precancerose e tumori in fase iniziale (Tis; T1 sm1) suscettibili di tale approccio terapeutico sono: 
 
esofago: Carcinoma SquamoCellulare superficiale (SCCs, m1 – m2); esofago di Barrett con HGD (displasia di alto grado) o adenocarcinoma intramucoso (m1, m2, m3; sm1  ≤ 500μm); GIST
 
stomaco: sia neoplasie intramucose che sottomucose (sm1  ≤ 500μm)   : adenoma o adenocarcinoma ben differenziato (G1, G2) o carcinoma papillare ; GIST
 
duodeno: neoplasie intramucose: adenomi basso / alto grado di displasia
 
colon-retto: neoplasia intramucosa o sottomucosa (sm1  ≤ 1000μm)   (adenoma o adenocarcinoma G1 G2); GIST
 
Con questa tecnica è possibile controllare esattamente il profilo della sezione ed asportare in un unico frammento lesioni superiori ai due centimetri. Questo, in caso di tumore, consente di valutare all’esame microscopico se la lesione è asportata completamente e il grado di infitrazione.
La resezione endoscopica viene eseguita in day surgery, cioè un ricovero giornaliero che dura dalle ore 7 alle ore 17 dello stesso giorno, o ricovero ordinario di 48/72 h. Per lesioni del tratto superiore generalmente viene praticata una sedazione profonda con assistenza anestesiologica. Per le procedure rettali e del colon dipende dalla tipologia della lesione e dal tempo necessario per la rimozione.
 
Full thickness resection (FTR) Resenzione endoscopica a tutto spessore


Questa tecnica di resezione endoscopica consente la resezione a tutto spessore e radicalita' di trattamento di un largo range di lesioni altrimenti suscettibili di asportazione chirurgica o endoscopica non curativa (carcinomi T1; lesioni npl sottomucose; lesioni resecate in maniera parziale in corso di pregresse asportazioni endoscopiche)
Consente, inoltre, un’ottimizzazione della valutazione anatomopatologica del tessuto (resezione diagnostica a tutto spessore).
La rimozione a tutto spessore delle lesioni tramite sistema FTRD richiede tempi operativi notevolmente ridotti rispetto alle tecniche EMR ed ESD.  Il sistema consente di lavorare in maniera sicura (minor rate di complicanze perforative ed emorragiche precoci e tardive), veloce (riduzione dei tempi di ospedalizzazione) e con ottimi risultati.
 

Ecoendoscopia


Nella fase diagnostico – stadiativa, riveste un ruolo fondamentale, l’ecoendoscopia. L’Ecoendoscopia è una tecnica avanzata  di endoscopia che consente di ottenere  un’accurata valutazione preoperatoria di neoplasie dell’apparato gastroenterico  e del  polmone.  La metodica è inoltre d’ausilio, unitamente ad altre tecniche endoscopiche di imaging avanzato, alla valutazione di neoplasie  gastroenteriche in fase iniziale suscettibili di approccio endoscopico mini-invasivo. Tra le procedure di ecoendoscopia diagnostica ad indirizzo oncologico, le indicazioni più frequenti includono  la stadiazione di tumori dell’esofago,  stomaco,  duodeno, retto, del pancreas e delle vie biliari.  In particolare, l’ecoendoscopia è oggi una metodica di sostanziale importanza nella caratterizzazione delle neoplasie solide e cistiche del pancreas nonché nella valutazione preoperatoria dei tumori del distretto bilio-pancreatico in cui una corretta stadiazione è fondamentale prima di intraprendere un percorso chirurgico ad elevata complessità.  La fase di diagnosi e di stadiazione del tumore non può in molti casi prescindere dall’acquisizione di un campione  biologico del tumore stesso. La definizione citologica e/o istologica della malattia, nonché la  caratterizzazione molecolare della stessa, è infatti oggi essenziale per  stabilire il miglior percorso terapeutico.  A tal fine in corso di esame ecoendoscopico possono essere eseguiti, in  modo mini-invasivo,  con ago sottile e sotto guida ecografica, prelievi di un campione del tumore sia esso di pertinenza  gastro-intestinale, epatica,  linfonodale addominale-mediastinica, bilio-pancreatica e, più in generale, della regione retroperitoneale  purché la lesione sia adiacente  al tratto gastroenterico superiore o inferiore. Infine, sempre in ambito di Ecoendoscopia Diagnostica e grazie alla disponibilità di strumenti ultrasottili che consentono di praticare l’esame ecografico del mediastino attraverso la trachea e i bronchi, si eseguono procedure di  stadiazione ecoendoscopica del tumore del polmone in cui l’approccio combinato, trans-bronchiale e trans-esofageo, è in grado di sostituire tecniche chirurgiche più invasive quali la mediastinoscopia. Di più recente sviluppo sono le tecniche di Ecoendoscopia Operativa che, in combinazione con altre procedure di endoscopia interventistica, consentono di raggiungere in modo mini-invasivo obiettivi in ambito terapeutico e palliativo altrimenti perseguibili solo con interventi a maggior rischio per il paziente.  Possono essere eseguite procedure di drenaggio di raccolte pancreatiche, raccolte post-chirurgiche, e delle vie biliari, nonché interventi ecoendoguidati per stenosi dell’apparato digerente.
 

Altro
 
Visite cliniche gastroenterologiche 
Screening cancro colorettale (La EDDI è Centro di riferimento regionale per il programma di screening per la prevenzione e la diagnosi precoce del cancro colo- rettale)
 
Staff

 

Endoscopia Interventistica: Teresa Staiano (Dr.ssa), Cristiana Laudi (Dr)
Equipe Chirurgica: Chirurgia Oncologica

 

About

Inaugurato nel 1997, l'Istituto di Candiolo si configura quale centro di riferimento internazionale per la cura e la ricerca nell'ambito delle malattie oncologiche.